Dove l’azzurro sarà ancora azzurro, la luce sarà luce,
dove il mare sarà sempre mare, il sole scalderà,
fino a quando le stelle illumineranno la notte,
la luna mi bagnerà del suo argento,
trasformando ogni cosa intorno,
non mi arrenderò all’indifferenza,
e il mio cammino non sarà mai incerto.
Proverò fino alla fine dei miei giorni,
a sconquassare le porte del tempo,
dove ogni razza è divisa per l’ignoranza,
dove l’avidità distruggerà il piacere,
tutte le tradizioni i valori saranno letame,
le rose continueranno a sbocciare,
la religione non avrà più senso,
oltre l’eternità, resta soltanto la parola,
ciò che dici vola via, ciò che scrivi resta.
Non c’è limite in amore, il cuore è un muscolo,
noi camminiamo sul filo come funamboli,
i nostri occhi sono ciechi, impauriti,
tutto questo non cambierà, ma non vogliamo l’arresa,
i tempi sono duri, continueremo a guardarci
con occhi bendati, senza comprenderci,
quando la realtà ci impone comunque la fine,
presto o tardi, per fatalità o sofferenza,
basta trasformarsi in qualcosa d’altro:
volere dimenticare? ‘inutile… fino a che i ricordi sono ricordi…’
Siamo liberi, fino a quando avremo la ragione,
il nostro dentro, le nostre decisioni,
liberi di essere noi stessi, non come gli altri ti vogliono,
ad ogni costo, la mutazione di ogni individualità
solo Dio potrà giudicare, giustiziare, ognuno di noi
sotto questo cielo è parte integrante della terra,
l’obbiettivo? ‘mai arrenderci’…
Se non ci sei, ti cercano, se scappi, ti rincorrono,
nessuno di noi è veramente libero d’agire,
o arginare, il bene e il male qualsivoglia,
meglio rivelarci per ciò che siamo, che nascondersi,
poi a tutto c’è una soluzione, basta scavare,
e continuare a camminare su quel filo,
facendo attenzione a non precipitare:
è certo fino a quando avrò aria da respirare,
io mi affronterò ogni giorno, con un sorriso,
proverò all’infinito a lasciare tracce di me,
oltre ogni ragionevole dubbio, donerò il mio dono,
la mia voce, la mia parola anche a chi gli è indifferente.
Daniele Bertoni
Chi è questo vostro poeta è possibile avere più informazioni su di lui. Questa poesia entra nel sangue e rigenera la linfa vitale di chi la legge; appartiene al meraviglioso mondo dei veri poeti. Trovo ogni singolo verso un tripudio di vibrazioni. Bellissima.
Questa non è solo una poesia è un esempio altissimo di prosa che si sposa ammirevole con le grandi opere di poeti estinti e si distingue nella più totale libertà; per una bellezza che rifugge dallo schema preimpostato della lirica che più si conosce. Un’opera come questa dovrebbe essere insita ai più importanti riconoscimenti nel campo letterario. A parer mio di lettrice, è una poesia davvero bellissima, meravigliosa per i colori che dona e le emozioni che trascina con se. Grazie.
Non ci sono parole per commentare questa straordinaria poesia, tra le più belle che abbia mai letto. Ma chi è, dov’è e soprattutto perchè l’avete voi questo componimento dal taglio espressivo, confessionale e catartico? Trovo l’autore disseminato in un sacco di siti, ha pure pubblicato molti libri: è davvero tra i più consapevoli poeti di nuova generazione, un soggetto che andrebbe preso in considerazione anche dalle scuole. Sono un’insegnante, leggerò questa poesia ai miei alunni. Grazie! (da Como)
Leggere questo componimento, trovarlo relegato in questo sito a parer mio resta limitativo. Dovrebbe essere stampato su una pergamena e diffuso dallo stesso come un dono magnifico, che questo poeta ha fatto. La struttura ampia di questo componimento supera davvero quello che i poeti moderni hanno fatto fino ad oggi (li surclassa) involontariamente. Lo trovo straordinario, pieno ed esasperante, una confessione viva, un ritratto immortale. Sono un artista, tratto di grafica e fotografia, la mia sensibilità e il desiderio di lasciarvi la mia impronta viene dal fatto che questa poesia è tra le più belle in circolazione. Non so quanto questo sito si renda conto della grandezza ma fate sì che questa voce, dal karma trascendentale possa essere da voi divulgato in altra maniera. Grazie infinite per questo tripudio di immagini.
Non avevo mai letto nulla di così identificativo, profondo, metafisico e allo stesso tempo realistico. Complimenti per il sito che l’ha pubblicata, questa poesia è molto più di una prosa, è un capolavoro lirico, dalle potenzialità degne dei più longevi poeti nazionali, vivi e morti che siano… questo autore dovrebbe a parer mio essere come minimo insito ad un premio da parte dello staff del sito se non addirittura dai letterati e gli intellettuali che popolano i salotti culturali italiani. Una voce come questa non può essere lasciata sola, o al caso.
Abilmente, armonica, in certe parti decorativa, una poesia straordinaria e fa onore al Club ospitarla: il poeta versiliese tra i dieci più letti in rete, un esempio alto del fare poesia. Vitale questo componimento, specchio dell’autore.
Notevole sotto ogni prospettiva. Capolavoro di armonia e suoni. Fotografia di questo secolo, usando una poetica fresca e audace. Davvero una voce stupenda.