“Sera” di Giuseppe Sangregorio
SERA
di giochi d’ombra la sera
in quest’angolo di Mediterraneo
e nel guizzo di luce livida
la nave all’orizzonte
è un punto su una rotta ignota,
confusa tra il visibile e l’invisibile.
Il formicolio delle stelle è una voragine
che annulla tempo e spazio,
spalanca precipizi a domande
inquietanti nell’ansia di un senso
che sfugge, di una luce che non c’è,
abisso vertiginoso in un mare di sé.
Giuseppe Sangregorio
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