San Giovanni bosco: “L’ardire di mirar ai giovani”

Don Bosco

Una bellissima poesia dedicata ad uno dei Santi più conosciuti ed amati, San Giovanni Bosco, o più semplicemente don Bosco, così come viene chiamato da chi si riconosce suo figlio spirituale.

Un’ atto d’amore  a don Bosco Santo, il cui nome è sinonimo di gioventù.

Una figura  che ha fatto dell’educazione della gioventù, di quel suo “mirarar ai giovani”,  la sua ragione  di vita, il nucleo centrale della sua esistenza e della sua
missione, sacerdotale  ed educativa. Non solo “quel suo  mirar ai giovani”, ma l’intera sua esistenza,  è stata  come “l’impetuoso spumeggiare dell’ azzurre acque del mare”.

Il suo sguardo allegro ha attirato e continua ad attirare schiere innumerevoli di giovani, che, attratti dalla sua figura  e condotti dal suo esempio e dalla sua parola  vengono condotti all’incontro con Dio.

La sua, una voce amica,  la sua, una figura  che  ha teso e tende ancora la mano alla gioventù che infonde  nei giovani cuori, speranza e fiducia.

Un uomo straordinario che nel sorriso e nel volto di  “tante amate creature” ha riconosciuto  il volto stesso di Dio.

Un Uomo che  nel dedicare  l’intera sua esistenza  ai giovani  ha dedicato l’intera sua esistenza a  Dio.

Francesco Pugliese

 

 

L’ardire di mirar ai giovani

(A S. Giovanni Bosco)

 

Il tuo ardire di mirar ai giovani

era come l’impetuoso spumeggiare

dell’azzurre acque del mare.

Un mirar gioioso ed incessante, per largire

ad ogni giovane creatura ridenti raggi di felicità,

di tenerezza e bontà;

per guidarla con la luce della Sua Parola

sui sentieri luminosi che portano a Dio e

spandere, nell’incanto dell’innocenza,

amore, onestà e purezza.

Un mirar alto, sicuro, teso

a porgere la mano ai giovani

per erigere un’infinita catena di fraternità,

colorata dai riflessi dell’amicizia e solidarietà

e accrescere nei loro cuori speranze di vita nuova.

E nel mirar il sorriso nell’innocente viso

di tante amate creature,

per te fiori candidi germogliati in un’aiuola del paradiso,

s’accende nei palpiti del tuo cuore

una dolce musica e fiorisce la gioia, l’ardore,

d’operare sempre proteso ai giovani e a Dio.

 

                                          ROSARIO LA GRECABROLO (ME)

 

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Poesie