Personaggio illustre 2009 – Francesco Restuccia
Francesco Restuccia: l’uomo e il maestro
Chi passeggia in piazza Vittorio Veneto a Tropea vede spesso un signore distinto, alto, in giacca e cravatta, seduto al bar a leggere un giornale o a conversare con gli amici. Sempre sorridente e disponibile al dialogo, l’uomo Restuccia ha attraversato per intero la storia tropeana dagli anni Cinquanta del secolo scorso raccontandone con obiettività le vicende quotidiane sui giornali dell’epoca.
È nato a Joppolo, grazioso paese affacciato sul mare con una splendida vista dello Stretto di Messina e dello Stromboli, nel 1924; ha combattuto durante la seconda guerra mondiale ed è stato partigiano nella Resistenza combattente per la Libertà.
Maestro di scuola elementare, ha insegnato dal 1946 al 1979. Vive a Tropea dal 1954.
Uomo integerrimo, con forti ideali socialisti e di sani principi morali, legato alla famiglia e alla sua terra, ha contribuito, in lunghi anni di insegnamento, alla formazione umana, culturale e democratica di intere generazioni di giovani lasciando un segno indelebile di civiltà e di tolleranza nelle loro coscienze.
Giornalista pubblicista, ha collaborato a diversi quotidiani: il Messaggero, la Gazzetta del Sud, il Giornale di Calabria; è stato per molti anni corrispondente A.N.S.A. da Tropea e anche socio della S.I.A.E.
Presidente della Pro Loco, ha pubblicato, nel 1972, la prima Guida Turistica di Tropea e dintorni.
Scrittore e poeta di umana sensibilità, ha pubblicato numerose opere di solido spessore culturale, fra cui: Raccolta di poesie per ragazzi 1966, Raccolta di liriche 1966, Cecco il difficile 1981, Calabria eterna 1981, La moglie dell’onorevole 1983, Racconti senza pretese 1986, La Collina dei sogni 1991, Terra mia 2007. Sue opere sono inserite in antologie e raccolte.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la poesia e per la narrativa.
A lui il nostro augurio e il nostro ringraziamento.
Categorie: