Poesia: Terra mia
TERRA MIA
Oh amara terra mia,
tanto desiderata e amata
come una bella donna!
Virgulto di Dio,
dono meraviglioso all’umanità.
Ti ho usata,
violentata e devastata,
soffro come un verme
e mi vergogno di tanta iniquità.
Sei piena di lividi e ferite…
frecce e dardi scagliati alla cieca,
da stranieri del pianeta dell’odio.
Quante spaccature di sole e buio,
crepe sulle tue meraviglie,
quanto sangue sulla tua faccia,
quante bestemmie sul tuo suolo sacro.
Oh amara terra mia…
ricca e maledetta,
bruciata dall’ignoranza,
sporca di polvere e morte!
Terra mia ci guardi e piangi…
Ci hai tenuti come figli,
come pezzi di cuore…
Cuore di madre!
Il vento è forte nei tuoi occhi
e non vedi più nulla…
il dolore estremo è agonia senza fine…
resisti e perdonaci…se puoi,
non morire, respira ancora terra mia!
Teresa Averta
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